Un viaggio nel passato che riporta la protagonista agli anni della maturità, scritto con delicatezza da Amneris Di Cesare.
Titolo: Riportami da te
Autore: Amneris Di Cesare
Serie: Collana Senza Sfumature
Casa Editrice: Delos Digital
Data di pubblicazione: 04/06/2019
Genere: Romance
Lunghezza: 76 Pagine
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Un gioiellino. Ecco cosa ho pensato terminando la lettura di Riportami da te di Amneris Di Cesare.
La storia si dipana tra presente e passato: la protagonista Teresa, tornata dopo dieci anni di assenza al paese natio, si trova ad affrontare i ricordi angosciosi di avvenimenti che ancora segnano la sua vita.
L’occasione che scatena questo viaggio nel passato è una cena di ex compagni di scuola che non vede dalla maturità.
E mano a mano che i ricordi riaffiorano, la Teresa di oggi, una donna affermata, avvocato, indipendente e single, si trova a ripensare a quell'ultimo anno, quello della maturità, e a rivivere le dolorose esperienze che l’hanno privata della possibilità di amare l’unico, come spiega bene:
“Peccato che per darti quello che ti ho dato, ho perso qualcosa a cui tenevo davvero tanto e che non potrò più recuperare. La persona che si incontra una volta sola nella vita.”
Ma torniamo alla storia, la Teresa del liceo è una ragazza timida e un po’ impacciata che si trova all'improvviso oggetto delle attenzioni dei due ragazzi più popolari della scuola.
Educata da una famiglia molto tradizionalista, non sa come comportarsi di fronte a questa situazione, ma a piccoli passi sboccia e dalla crisalide esce la farfalla.
Matteo e Stefano, i nostri due protagonisti maschili, sono la causa dei primi palpiti del cuore di Teresa. Amici fin dall'infanzia i due sono inseparabili, anche se di carattere diametralmente opposto: il primo piantagrane, sempre pronto a prendere in giro e fare scherzi a compagni di classe e professori e con un carisma fuori dal comune; il secondo il classico bravo ragazzo allegro e con il sorriso sempre sulle labbra.
Tutti e due mostrano un interesse per Teresa, ma è Stefano che si fa avanti e Teresa, alle prese con la sua prima storia romantica, comincia a uscire con lui. Lei però non riesce a lasciarsi andare, guarda Matteo flirtare con le altre ragazze e non capisce perché le dia così fastidio.
L’improvvisa rottura tra i due amici e alcuni pettegolezzi portano la ragazza a chiedere spiegazioni a Matteo e lui gliele fornisce… baciandola.
Ci staccammo solo per un attimo e restammo a guardarci negli occhi, una muta consapevolezza ad aleggiare. Stavamo entrambi tradendo Stefano. Poi la passione prese il sopravvento e quel nostro incontro intimo divenne furente, incontrollabile.Avevo trovato la mia tempesta dei sensi. Ed era proprio bella agitata.
Il tradimento pesa e Teresa cerca di lasciare Stefano il quale però si rifiuta di lasciarla andare, arrivando a tentare il suicidio pur di tenerla legata a sé. Questo porta alla rottura tra Teresa e Matteo, che va a studiare lontano pur di allontanarsi da lì.
Passano gli anni e la situazione tra Teresa e Stefano è sempre più pesante, lei infatti si fa condizionare da lui e dalla famiglia per restargli accanto e fargli superare questo “momento di depressione”, finché un giorno apre gli occhi e riprende in mano la sua vita.
Ho letto Riportami da te tutto d’un fiato e trovo che Amneris Di Cesare abbia saputo delineare con garbo e delicatezza il personaggio di Teresa, una ragazza fragile e ingenua che si trova ad affrontare una situazione più grande di lei. E che dire di Matteo e Stefano? L’antagonismo tra i due è palpabile! Uno vince e l’altro perde….ma sarà davvero così?
Anche la descrizione dei luoghi è molto accurata, tanto che a volte sembra di sentire il profumo del mare o quello della pizza che tanto bene tratteggia.
Come ho detto all'inizio, un gioiellino che mi sento di consigliarvi se avete voglia di leggere un libro ben scritto e scorrevole e soprattutto se porterà anche voi, come è successo a me, a riflettere sugli anni lontani della giovinezza e a chiedervi, e se?
E per chi lo gradisse, ecco il Booktrailer!!!
E per chi lo gradisse, ecco il Booktrailer!!!
Recensione: Ada
Editing: Eilan
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