"Sapessi, Luca" di Giacomo Assennato - Self-publishing


A tratti malinconico con intermezzi divertenti, avvince e affascina per la delicatezza e per la scorrevolezza di una narrazione semplice ma sapiente.







Titolo: Sapessi, Luca
Autore: Giacomo Assennato
Serie: Autoconclusivo
Casa Editrice: Self-publishing
Data di pubblicazione: 21 marzo 2019
Genere: M/M




“Qualcosa si apre dentro di me e qualcos'altro si chiude... c’è anche un dolore, da qualche parte che non riesco a individuare, ma non so se fa davvero male, e poi come un calore che non so contenere. Mi sembra di essere sospeso nel nulla. Devo registrarlo questo istante: capisco che è una cosa grossa e voglio che mi rimanga in mente per sempre, preciso in ogni particolare, incancellabile, perché già ora so che ci ritornerò.”

Matteo ha tredici anni e frequenta la terza media. Ãˆ amico di Luca e stanno sempre insieme, sia in classe che fuori. 

Matteo è prudente, ansioso, insicuro. Luca è tutto ciò che lui non è: solare, coraggioso, intrepido. 
Durante una scarpinata avventurosa verso un laghetto nascosto tra boschi e rocce, trascinato proprio da Luca, Matteo ha la rivelazione di essere innamorato del suo amico. È una sensazione forte, insopportabile e che il ragazzino fatica a contenere e a nascondere. 
Ma la rivelazione da un lato lo schiaccia, facendolo sentire impotente, dall’altro gli provoca una felicità così grande da “riempirlo completamente”. 

Matteo fa appena in tempo ad accettare questa novità in se stesso, che Luca parte, trasferendosi con la famiglia a centinaia di chilometri di distanza, scomparendo per sempre dalla sua vita.
Non è così però per quella sensazione di pienezza e quell'emozione, quella felicità che ha afferrato solo per un attimo e che gli è svanita in un soffio tra le dita. 
In Matteo quel sentimento si è come cristallizzato e gli è rimasto dentro anche adesso che sono passati quindici anni e si è trasferito a Milano, dove ha un lavoro di successo e soprattutto ha tre amici, Leo, Davide e Karl che gli riempiono le serate. 

Perché Luca è sempre presente, in una sorta di assenza piena. 
Anima i suoi pensieri, valuta ogni momento della sua giornata, soprattutto giudica ogni ragazzo che si avvicina a lui con intenzioni più esplicite di una semplice avventura di una notte. 
Matteo infatti è incapace di avere una relazione duratura perché non si è mai liberato dell’idea di quel Luca che ha perso anni prima. E non riesce neppure a vedere l’amore che Davide prova per lui in silenzio.

Conquistata già dal titolo, Sapessi, Luca, il romanzo di Giacomo Assennato mi ha avvinto come un ramo d’edera robusto, impedendomi di mollare la lettura fino alle battute finali. 
La trama, semplice all'apparenza, scivola lenta tra riflessioni e ricordi, tra descrizioni di sentimenti e vita quotidiana. La narrazione è però spedita, sebbene a tratti lirica e sapiente nel toccare tutti i bottoni emotivi del lettore, non indugia in autocompiacimento o retorica, ma si mantiene sempre in bilico tra naturalezza e oggettività. 
Da momenti più romantici e riflessivi si passa a siparietti impertinenti senza accorgersene e, anzi, con una delicatezza e tatto inusitati. 

Le pagine finali, poi, con il colpo di scena e l’esplosione del pathos d’obbligo sono semplicemente perfette. 
Ho ritrovato le stesse atmosfere un po’ oniriche e fumose di Chiamami con il tuo nome di André Aciman e ho provato lo stesso desiderio di riprendere in mano il libro dall'inizio un attimo dopo averne letto la parola fine. 

Consigliato a chi si avvicina alla lettura della narrativa Lgbt perché molto soft anche dal punto di vista di scene erotiche: praticamente non ce ne sono e non se ne sente affatto la mancanza.


Voto:



Recensione: Annemarie
Editing: Sirio

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1 Commenti

  1. Mamma mia che recensione! Sono lusingato, non solo contento. Hai usato parole meravigliose e sei entrata dentro il libro pienamente. Vorrei, appunto, non limitarmi a dire "grazie", perché mi ha proprio emozionato. "Luca è sempre presente, in una sorta di assenza piena" E' il libro in tutta la sua interezza. Grazie!

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