"Il Veterano" di Katy Regnery (A Modern Fairytale Vol. 1) - Quixote Edizioni

Quando guardi oltre l'handicap, scopri che scopri che la bellezza interiore supera quella esteriore.




Titolo: Il Veterano
Autore: Katy Regnery
Serie: A Modern Fairytale Vol. 1
Casa Editrice: Quixote Edizioni
Data di pubblicazione: 21 maggio 2018
Genere: Romance, Contemporary
Lunghezza: 360 Pagine
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Cari lettori, oggi vi presento il primo libro della serie A Modern Fairytale scritta da Katy Regnery e pubblicata in Italia da Quixote Edizioni a maggio 2018: ho letto per voi Il Veterano, ecco le mie riflessioni.

La Regnery Ã¨ una autrice che sbarca in Italia dopo una serie imponente di testi pubblicati in patria. Il Veterano (titolo originale The Vixen and the Vet) esce in America nel 2014 ottenendo un enorme riscontro di pubblico fin da subito, prova ne sono le oltre 10000 valutazioni su Goodreads. Il Veterano vince, nel 2015, il prestigioso Kindle Book Award, ed è arrivato tra i finalisti del RITA Award dello stesso anno. La Regnery ha devoluto buona parte dei ricavi della pubblicazione a Operation Mend, che attraverso la chirurgia ricostruttiva e il supporto psicologico dà una seconda possibilità ai mutilati di guerra. Una storia scritta in 23 giorni, come ci racconta l’autrice, con i protagonisti che premevano per uscire dalla penna, desiderosi di farsi conoscere.


La serie di cui fa parte, ancora in corso d’opera, sfrutta un tema molto caro al mondo romance, anche se non abusato: ogni volume si ispira a una favola classica e, reinterpretandola, gioca con la fantasia del lettore. Il Veterano è dedicato alla storia della Bella e la Bestia.


La trama è molto semplice: la protagonista femminile, Savannah, Ã¨ una giornalista che viene tradita dall’uomo dichiarava di amarla: era la sua fonte in una importante inchiesta investigativa ma per difendere i propri interessi finisce per rovinarla.  Savannah torna nella città dove è nata con la coda tra le gambe: non ha più nulla, niente lavoro nella Grande Mela, sparito il fidanzato, nessuna credibilità.  Il futuro che la attende è più che tetro, in una cittadina che lei stessa non esita a definire come un buco disperso nel sud rurale dell’America. Quello dei vicini pettegoli, delle torte di mele e dei campi di mais.


A Davers vive Asher Lee, il protagonista maschile del romanzo, dipinto con tutti i cliché tipici di questo genere letterario, che però, ancora una volta sembrano funzionare perfettamente. Merito della Regnery, di certo, ma anche della disponibilità del lettore a sognare su un tema del genere. 

Veterano dell’Afghanistan, Asher torna dalla guerra mutilato: l’esplosione di una mina lo lascia senza una mano, con una gamba a mezzo servizio e il volto deturpato. È una bestia, esternamente, ma lo è diventato anche nel cuore: i suoi concittadini, che non lo hanno accolto a braccia aperte, lo hanno così deluso da renderlo un eremita collerico e intrattabile. Era un astro nascente della comunità, erede della famiglia più ricca del circondario, e ora non gli resta nulla. Occupa da solo una immensa villa, e maledice, mattina e sera, tutto ciò che gli è capitato. Ad aiutarlo solo la vecchia signora Potts, amica della nonna, che lo scuote prendendolo spesso in giro, e si occupa di lui con un affetto smisurato.

Savannah, che nel frattempo ha dovuto accettare un posto come giornalista della sezione Lifestyle di un giornale di Phoenix, intuisce che raccontare la storia di quest’uomo distrutto può aiutarla a ricostruire la sua carriera. Inizia così ad accerchiarlo, per convincerlo a parlare e scrivere il suo pezzo.

La storia di Asher e Savannah inizia così, con una porta che si apre per far entrare la luce. Savannah, che agli occhi del lettore avrebbe dovuto essere luminosa e abbagliante, viene invece folgorata da Asher, che nasconde un cuore grandissimo dietro i muri che ha eretto.  


Questo romanzo parla, ovviamente, della capacità di guardare oltre l’aspetto fisico per cogliere la vera essenza dell’essere umano. Asher vede la luce che Savannah gli porta, ne assapora il calore dopo anni di freddo e buio, e ad essa si abbandona, in un percorso di redenzione e rinascita. Chi porta la luce, Asher o Savannah?


La lettura, pagina dopo pagina, è certamente emozionante. L’autrice è stata bravissima a raccontare l’ambientazione rurale della provincia americana, sonnolenta, silenziosa, dai ritmi lenti e dalla parlata strascicata. Il sole impietoso crea ombre taglienti, ma riscalda anime e cuori. Il macro ritmo dato alla narrazione, che trae spunto dalla lentezza dei luoghi, aiuta il lettore a comprendere la potenza del sentimento che lega i protagonisti, che parte piano ma diventa incommensurabile. Proprio come nella favola classica il loro avvicinamento è lungo, ma il lieto fine rinfresca il lettore come una pioggia d’estate.


Plauso alla Regnery che ha trattato la disabilità del protagonista senza mezzi termini, ma con estrema intelligenza. L’estrema competenza delle sue parole aiuta il lettore ad andare oltre il volto sfigurato e gli handicap, e presenta Asher come un uomo completo nella sua incompletezza, bellissimo nelle sue cicatrici.


Un romanzo d’amore adatto a tutti gli animi romantici, e a coloro che cercano il lieto fine e le storie cariche di speranza.



Voto: 


Recensione: Shadow

Editing: Ada

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