“Più che umano” di Fabrizio Zuccari è un libro originale e ben scritto che mi ha intrigata fin dalle prime righe, e che si è rivelato una lettura davvero interessante.
Titolo: Più che
umano: Il passato che non c’è più
Autore: Fabrizio
Zuccari
Serie: autoconclusivo
Casa
Editrice: Jacopo Lupi Editore
Data
di pubblicazione: 26 Giugno 2020
Genere: Sci-fi/
Poliziesco
Un detective riportato in vita dopo anni di ibernazione si
troverà a gestire un’indagine in un mondo futuro dove l’umanità è sopravvissuta
a una guerra devastante, di cui paga ancora le conseguenze. Per Adam Lasttri, ricostruire
i pezzi del passato di cui non ha ricordi vorrà dire immergersi sempre più in un’indagine
su trafficanti di organi, omicidi e potenti corporazioni all’apparenza
intoccabili. Ad aiutarlo i suoi nuovi colleghi della polizia di Cidice, quella
che una volta era la grande New York, che sono diventati per lui come una
famiglia. Ma più l’indagine procede, più si renderà conto che risolvere questo
caso intricato potrebbe salvare il futuro della razza umana, e impedire un
ulteriore tremendo crimine contro la vita stessa.
In generale non differiva molto dalle leggi del passato; anzi era semplificato: reati ben definiti, pena di morte in rarissimi e conclamati casi, mentre, per il resto, la detenzione era sempre legata a lavori socialmente utili, per ripagare i danni a chi aveva subito il reato e alla struttura che li teneva in custodia. Altro aspetto fondamentale era tutta la legislazione in merito alle armi: non esistevano più eserciti regolari e solo la nuova polizia mondiale era autorizzata all'uso di armi e a mantenere l’ordine pubblico, con una giurisdizione estesa sia a livello di disputa condominiale che a livello di crisi internazionali. Di positivo c’era che da quasi un secolo i libri di storia non parlavano più di guerre, tuttavia furti, omicidi e il normale campionario di reati rimaneva presente, anzi, nei grossi conglomerati urbani, aveva da poco raggiunto nuovi picchi e dato il via a escalation di episodi criminosi.
Adam Lasttri è un ritornato, una delle poche persone che si
sono ridestate alla vita dopo essere state ibernate. Non ricorda nulla del suo
passato tranne il nome, le sue conoscenze delle arti marziali, l’uso delle armi
e le leggi del codice penale, cose che gli hanno permesso di reinserirsi in
questa nuova società come detective. La sua grande capacità di analizzare le
scene del delitto e le sue spesso giuste supposizioni fanno sì che il suo capo
lo metta a lavorare sul nuovo caso che si sta rivelando alquanto difficile. Un
incidente stradale, causato da un colpo di fucile di alta precisione ha portato
alla luce dei corpi che sembrerebbero condurre a un caso di traffico di organi,
ma ben presto le cose si complicheranno, e Adam si troverà a combattere un male
subdolo che vuole a ogni costo impedire che l’umanità scopra la verità che la
renderebbe finalmente libera.
Quello che ci regala l’autore è un poliziesco davvero ben
fatto e originale, a cui mischia sapientemente il genere sci-fi, riuscendo a imbastire
una trama piena di sorprese che vengono svelate pagina dopo pagina, e rendono
la lettura veramente avvincente e senza un attimo di noia. Ottima anche
l’ambientazione, che, pur non discostandosi molto dal nostro presente, riesce a
essere convincente. I personaggi sono molto ben tratteggiati e hanno dei
caratteri ben definiti, risultando simpatici e pieni di vita come l’agente
Totty, energici e decisi come il capitano Kano, o pignoli e competenti come
Adam, di cui man mano scopriremo le grandi e straordinarie qualità. Ma non
possiamo certo dimenticare l’affascinante ed elusiva Eva, il personaggio
sicuramente più insolito e misterioso dell’intero libro.
Una trama molto ben congeniata, una scrittura asciutta e dallo
stile fluido, e dei personaggi che riescono a entrare subito nelle simpatie del
lettore, rendono “Più che umano: Il
passato non c’è più” una lettura che non posso che consigliare a chi cerca
qualcosa che si discosti dal solito e permetta di evadere qualche ora dalla
realtà dandoci la possibilità di sbirciare in un possibile futuro.
Ringraziamo l'autore per averci regalato la copia ARC del romanzo.
Recensione: Lucia63
0 Commenti