Anteprima: "Canzoni degli innocenti" di Anne Coates (Hannah Weybridge Vol. 3) - Nua Edizioni

Ritorna sui nostri reader Hannah Weybridge, la giornalista creata da Anne Coates, con un'altra, incredibile inchiesta, che come sempre finirà per metterla in grande pericolo.



Titolo: Canzoni degli innocenti

Autore: Anne Coates

Serie: Hannah Weybridge #3

Casa Editrice: Nua Edizioni

Data di pubblicazione: 14 Ottobre

Genere: Thriller

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La morte di una giovane donna, ritrovata cadavere in un laghetto, sembra all’apparenza solo un caso di suicidio, ma la zia della ragazza è convinta che sotto vi sia ben altro e chiede aiuto ad Hannah. La giornalista non è felice di essere coinvolta in un'altra indagine, l’omicidio della sua amica e gli eventi successivi l’hanno molto provata, ma non riesce a voltare le spalle a una persona che cerca la verità. Il suo passato, però, nasconde ancora dei pericoli e qualcuno segue da vicino ogni sua mossa.

Hannah fissò la busta e poi l’avvocato. Si ricordò della lettera che Liz le aveva fatto avere poco tempo dopo la sua morte. La rivelazione terribile che aveva portato a… Fece un respiro profondo prima di aprire con dita tremanti la busta.

All’interno, altre due buste: una indirizzata a lei, l’altra all’avvocato. Vi era anche un foglio con delle istruzioni: doveva aprire la sua lettera dopo che Neville Rogers avesse fatto altrettanto. Gliela porse senza una parola e aspettò che l’avvocato finisse di leggere in fretta le pagine scritte a mano e poi le rileggesse con più attenzione.

Hannah osservò le sue espressioni mutare. Quando finì la lettera, andò a un tavolino e versò due bicchieri di brandy. Ne diede uno ad Hannah prima di sedersi alla scrivania. «Potrebbe servirle. A me sicuramente.»

Hannah era infuriata: Paul la stava manipolando. Perché aveva dovuto organizzare quella farsa elaborata?

 

Mi sono innamorata del personaggio di Hannah Weybridge e della scrittura talentuosa di Anne Coates, che ha dato alla sua protagonista una grande forza morale e un’ostinata incapacità di chiudere gli occhi davanti a eventi che all’apparenza sembrerebbero già avere una spiegazione, ma in cui percepisce esserci molto di più. Questo nuovo caso si apre con ciò che sembrerebbe un banale suicidio, una giovane donna asiatica trovata morta in un laghetto, eppure pagina dopo pagina si delineerà una cosa ben diversa, e Hannah si troverà a indagare su una cultura antica e su usanze che da noi, negli anni 90 in cui è ambientato il libro, erano già da tempo state abbandonate. Mentre il suo articolo prende sempre più forma e l’inchiesta si allarga, la sua vita privata le pone più di un problema: Tom è ancora lontano e il loro rapporto è come in stasi, e anche il suo ritorno improvviso costringerà Hannah a porsi delle domande e decidere se davvero si può fidare di lui. Quest’incertezza arriva proprio nel momento in cui la donna si rende conto di essere seguita e sente un pericolo insidioso avvicinarsi nuovamente senza che lei possa dare un volto al suo nemico.

Anne Coates è bravissima nel darci solo parchi suggerimenti durante la lettura, lasciando che il lettore scopra tutto a poco a poco assieme alla sua protagonista, e grazie a un’ottima caratterizzazione dei personaggi niente è mai banale nelle sue storie, e si avverte una grande cura e attenzione nel descrivere tradizioni e usi di un popolo lontano dalle nostre concezioni. Se anche la storia d’amore con Tom sembra fare pochi passi avanti, Hannah riesce a essere un personaggio ben capace di tenere desta l’attenzione del lettore anche da solo. È una donna forte che si prende grande cura di sua figlia, una bambina che il padre Paul non ha mai voluto, e che rappresenta per lei la cosa più importante. Se Hannah tenta di essere la madre migliore possibile, la figura di Paul è tutt’altro che positiva, è un uomo egoista che ha messo la sua stessa figlia in pericolo e che solo dopo averla salvata in qualche modo si redime.

Bei personaggi e trame originali e avvincenti (che ci riportano in un’epoca in cui si ricorreva ai ritagli per indagare e connettersi a internet non era così immediato) ci regalano suspense ed emozione, rendendo questa serie assolutamente meritevole di essere letta, anche se per essere gustata al meglio è preferibile aver letto i libri precedenti. Al momento non ci sono altri romanzi di Hannah, ma spero davvero saltino fuori altri articoli da scrivere e altre indagini che mi permettano di rivedere questo personaggio e scoprire come procede la sua relazione con lo sfuggente Tom.

 




 

Ringraziamo la casa editrice per averci fornito la copia ARC di questo romanzo.


Recensione: Lucia63

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