Senza Judge di A.E. Via (Nothing Special #4) - Triskell Edizioni

 Con il quarto capitolo della serie “Nothing Special” ritorna la talentuosa autrice A.E. Via, che come sempre ci regala storie piene di azione e uomini intriganti.





Titolo: Senza Judge

Autore: A.E. Via

Serie: Nothing Special #4

Casa Editrice: Triskell Edizioni

Data di pubblicazione: 8 Dicembre 2021

Genere: M/M, Giallo

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Sul lavoro Austin Michaels, detective e abile cecchino, ha raggiunto la massima soddisfazione: è entrato infatti a fare parte della task force dei tenenti Cashel Godfrey e Leonidis Day, trovando così una famiglia di uomini pronti a spalleggiarsi a vicenda e in grado di risolvere i casi più difficili. Michaels sa bene di avere le qualità giuste per la sua squadra, ma non può fare a meno di sentirsi in colpa quando durante una retata accuratamente organizzata si fa sfuggire il loro principale iniziato assieme a una borsa piena di droga. Nonostante nessuno dei suoi compagni lo incolpi, lui non si dà pace e intende rimediare al suo errore. God si vede costretto a chiamare un vecchio amico, Judge Josephson, un abile e spietato cacciatore di taglie che gli deve più di un favore ed è noto per la sua bravura nel ritrovare i fuggiaschi.

Judge era considerato uno dei migliori segugi durante il servizio militare nel corpo dei Marine degli Stati Uniti, e dopo essersi ritirato dal servizio è diventato uno dei cacciatori di fuggitivi più richiesti di tutto il paese, ma non esita un attimo ad accorrere alla chiamata di God con cui ha un’amicizia decennale.

Michael si offre di affiancare Judge nella ricerca, nonostante questi sia solito lavorare solamente con il suo Alano tedesco Brookem e non ami avere nessun genere di compagnia. Fra i due si instaura subito un’ostilità palese, che, durante il lungo viaggio, verrà mitigata dall’attrazione che loro malgrado non saranno in grado di nascondere, ma Judge non è uomo da pensare a una relazione e Michael sembra destinato ad andare incontro a una potente delusione.

Judge richiuse con violenza il pannello laterale e lo bloccò, per niente interessato al resto dell’invettiva di Tony. Judge era il cacciatore numero uno e il più affidabile della Duke’s Bail Bonds. L’enorme agenzia aveva diversi altri incaricati al recupero dei fuggitivi al suo servizio, ma lui era in assoluto il migliore e il più veloce. Aveva trascorso quindici anni nell’esercito, cinque dei quali come ranger. L’inseguimento ce l’aveva nel sangue. Era tutto ciò che sapeva fare. Inviò un messaggio a Duke, informandolo che aveva il suo imputato e che stava tornando.

Mentre attendeva che Bookem finisse con i suoi bisogni, aprì una bottiglia d’acqua e la versò in una ciotola che poi sistemò a terra. Il RAM a quattro porte aveva solo i due sedili anteriori; quelli posteriori li aveva rimossi per concedere al suo amico un’ambiente confortevole, dal momento che trascorrevano in strada il novanta percento delle loro vite. Bookem saliva sul retro solo se stavano per compiere un arresto e Judge aveva bisogno che saltasse giù in fretta.

Adoro i personaggi di A.E. Via, sono uomini alfa, potenti e appassionati, ma anche capaci di gesti teneri e momenti di grande dolcezza. Michael, pur felice di essere nella squadra di God, da qualche tempo comincia a risentire della sua solitudine, ancora di più trovandosi ormai circondato dai suoi compagni che formano delle coppie felici e appagate. Le uscite con i suoi colleghi, che non fanno nulla per nascondere il loro amore, gli fanno intravedere come potrebbe essere la vita con un compagno, qualcuno con cui dividere il divano scambiandosi carezze e guardando un film. L’esempio dei suoi superiori God e Day, che vivono e lavorano insieme, gli fa desiderare qualcosa di più di un rude rapporto sessuale senza domani, ma certo non si aspetta di essere attratto da Judge, un uomo che emana potere e sicurezza ma che lui in un primo momento crede essere etero. Il loro sarà da subito un rapporto conflittuale, entrambi hanno personalità dominanti e autoritarie, e Judge è assolutamente deciso a tenere quel bellissimo agente a distanza, perché il suo cuore ha già avuto la sua parte di sofferenza e lui non è disposto a rischiare più, ma, purtroppo per lui, Michael non è un uomo capace di arrendersi.

Le scene di sesso descritte dall’autrice sono intense, crude e carnali, ma anche dotate di una virile tenerezza che ben si adatta ai caratteri splendidamente tratteggiati dei due protagonisti. Dolcissimo il rapporto che entrambi hanno con Brokem, un cagnolone dalla stazza di un cavallo che mi ha rapito il cuore fin dal primo momento. Ho amato moltissimo osservare l’interazione di Michael con i suoi colleghi, vedere come le loro storie d’amore proseguano, come dei rudi e cazzuti poliziotti siano teneri e privi di inibizioni coi propri partner, ma anche come siano protettivi con tutti i membri della loro squadra, una cosa che Judge scoprirà a sue spese. È soprattutto Day ad avere un posto speciale nel mio cuore, letale e pericoloso ma così protettivo nei confronti dei suoi agenti.

La scrittura dell’autrice è scorrevolissima, i personaggi sono caratterizzati meravigliosamente, e la trama è capace di tenere incollato il lettore alle pagine con l’aggiunta di un portentoso epilogo. Una serie poliziesca che a ogni capitolo regala emozioni e tanto tanto testosterone e che io non posso che consigliare.


Voto: 5

Recensione: Nome/Nick


 

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