Piove a dirotto, fa freddo, e tutto invita a stare in casa al
calduccio. Il tempo ideale per leggere uno dei miei autori preferiti, uno di
quelli che considero come una coperta di Linus, capace di dispensare dolcezza e
tranquillità . E ancora una volta Cardeno C. non mi ha deluso.
Titolo: Jesse’s
Diner
Autore: Cardeno
C.
Serie: Serie
Hope vol.2
Casa
Editrice: Triskell Edizioni
Data
di pubblicazione: 18 Novembre
Genere: M/M
Con “Jesse’s Diner” torniamo nella deliziosa cittadina di Hope.
Tanner, un ventiduenne pacato e tranquillo, alla morte del precedente
proprietario, Jesse, si trova inaspettatamente ad ereditare il locale.
Jesse per lui è stato un padre, un
amico, e gli ha insegnato tanto. Gli ha dato uno scopo e un lavoro quando ne ha
avuto bisogno, e lui ha sempre frequentato la sua casa e la sua famiglia grazie
a Mike.
Arrivato ad Hope infatti nell'adolescenza, si è sentito solo e
poco accettato, almeno fino a quando Mike il figlio di Jesse e Steve non
lo ha preso sotto la sua ala, ed è diventato il suo migliore amico.
Avevo incontrato Mike al liceo. Ero uno studente della terza classe pelle e ossa, che cercava di sfuggire a un paio di ragazzi dell’ultimo anno a cui piaceva canzonarmi e tormentarmi, e Mike era stato un grosso primino che non si era fatto tanto problemi a intervenire per mettere fine alla questione, lasciandomi riconoscente e sorpreso in parti uguali. Riconoscente perché nessuno mi aveva mai difeso prima, e sorpreso perché Mike mi aveva raccontato con disinvoltura di avere due padri e che chiunque avesse infastidito un ragazzo gay se la sarebbe vista con lui.
Una sola cosa gli ha impedito di essere totalmente a suo agio
nella loro casa, l’attrazione che ha sempre provato per il compagno di Jesse, Steve
Faus.
Una cotta adolescenziale che in realtà non è mai passata, il sogno
segreto di cui Tanner in parte si sente colpevole, ma a cui non riesce a
mettere freno. Per questo la richiesta di aiuto da parte di Mike, che ora
sta frequentando il college a Las Vegas lo mette in grande agitazione.
L’amico è preoccupato per il padre e gli chiede di passare a
controllare che lui stia bene, dato che anche al lavoro sono molto in ansia per
lui.
Portargli la cena alla fine del lavoro, sembra una buona idea,
e questo gesto segna l’avvio di un’ abitudine. Serate tranquille in cui i due
uomini imparano a conoscersi, e in cui l’unico problema per Tanner e
nascondere l’attrazione sempre crescente che prova, per quel uomo sexy di
trentanove anni che per lui è proibito per più di un motivo.
Ma il timido Tanner sta per avere una sorpresa.
Quello che ci racconta l’autore è una storia dolcissima, fatta
di tenerezza e rispetto.
Ho amato come Steve si prenda cura dell’inesperienza di
Tanner, un giovane uomo che nelle sue vicinanze si comporta in modo
goffo e spesso senza volere dar voce ai suoi pensieri.
Così come riveli fin da subito quali siano i problemi che
potrebbero incontrare durante la loro relazione. La loro storia comincia
lentamente, entrano pian piano in confidenza, per poi mettere il turbo
sorprendendoci.
Ma pensandoci vi è una sua logica. Steve ha imparato
che l’amore può esserti strappato in un attimo ed ora che sente di essere
pronto, non intende perdere tempo.
E questo non toglie nulla all'amore che provava per Jesse. L’uomo
che è entrato nella sua vita salvandolo da se stesso, anche se porta ancora
addosso le conseguenze di quel periodo tumultuoso.
Un personaggio Jesse che
pur non apparendo che nei ricordi, è parte integrante della storia. Un uomo
generoso che aleggia in ogni pagina.
Non vi sono grandi colpi di scena, tutto è giocato sui
sentimenti e sul rapporto fra i due protagonisti. Ma la scrittura di Cardeno
C. non delude e vi troverete alla parola fine, fin troppo presto.
Pur facente di una serie è un libro totalmente autoconclusivo,
e ci fa intravedere per qualche attimo il protagonista del prossimo libro. Uno
sceriffo affascinante che non vedo l’ora di conoscere meglio.
Nelle pagine finali poi, vi ritroverete a leggere una dedica
bellissima. Poche frasi che raccontano la storia di un’amicizia vera e
profonda, e il grande vuoto che lascia una persona cara che non c’è più.
Uno stile quello di Cardeno che adoro, storie semplici
raccontate con delicatezza, e che mi regalano sempre una grande serenità .
Recensione: Lucia63
Editing: Alessandra
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