Anteprima:"I Guardiani dell'Oblio" di Isabel Giustiniani (Le Cronache di Neiuar Vol. 1) - Self Publishing


Ho avuto il piacere di leggere in anteprima “I Guardiani dell’oblio”, il nuovo romanzo di Isabel Giustiniani che questa volta ci porta in mondo fantasy dove umani e mutaforma chiamati Guardiani devono proteggere l’umanità indifesa dal pericolo che arriva dalle Terre dell’Oblio. E ne sono stata affascinata.


Titolo: I guardiani dell’Oblio
Autore: Isabel Giustiniani
Serie: Le Cronache di Neiuar #1
Casa Editrice: Self Publishing
Data di pubblicazione: 18 Marzo 2020
Genere: Science fantasy



Una barriera divide i Cinque Regni e le terre maledette dal Morbo, una barriera che viene protetta da mutaforma figli della Madre e da guerrieri umani. Per più di quattrocento anni nessun esercito ha tentato di superare le difese dei Guardiani, ma ora, da qualche tempo, una moltitudine di fuggiaschi, deboli, deformi e malati, si sta accampando vicino a uno dei pochi portali che mettono in comunicazioni questi due mondi. Solanya è figlia di Sheeza, una potente Guardiana giaguaro nero che da moltissimi anni fa parte del Consiglio. 

La giovane si ribella all’idea di ricacciare nelle terre dell’Oblio quella povera gente che sembra allo stremo delle forze e in fuga. Per questo decide di andare al loro accampamento, per conoscerli e far cambiare idea all’esercito che assieme ai Guardiani sta progettando di allontanarli dalla barriera con la forza. La sua condizione di mezzosangue la porta ad avere pietà di quei derelitti, e il suo rapporto con la madre, che non è mai stato idilliaco, la porta a rinnegare la sua natura e i suoi poteri. Ma il confine che separa il bene e il male è molto più sottile e infido di quanto la sua giovane età e l’inesperienza le facciano credere.  


I guardiani dell’oblio” è  uno science- fantasy molto articolato in cui magia e scienza si amalgamano alla perfezione. Da una parte i Guardiani, con la magia degli elementi e la loro capacità di trasformarsi sia in umani che in animali, dall’altra una Regina Rossa di cui sappiamo ancora pochissimo, che usa il suo popolo come uno strumento di morte. Scopriremo, poi, che parte dei suoi poteri derivano da straordinari ritrovamenti ammantati di segretezza e mistero.

In questo mondo affascinante e pieno di contraddizioni si svolge la storia di Solanya e del suo gemello Solomir, un bambino che la madre ha dovuto allontanare per proteggerlo, dato che pur trasformandosi non ha in sé alcun potere. Sheeza infatti ha commesso un errore, si è unita a un umano infrangendo la Legge e mettendo i suoi figli in pericolo. Essere separata dal gemello ha reso Solanya ancora più ostinata nel suo rifiuto di usare i suoi poteri, lasciando che gli altri giovani Guardiani la tengano a distanza considerandola debole per il suo sangue umano. Mentre il suo rapporto con il gemello, che nonostante tutto riesce a frequentare, si trasforma a poco a poco in un rapporto malsano e possessivo, quello con la madre dà vita a uno scontro che porterà la giovane a commettere degli sbagli che pagherà a caro prezzo. 

Due ragazzi che hanno subito le decisioni dei genitori e ne hanno avuto la vita stravolta, e che ci lasciano in sospeso nell’attesa di scoprire cosa li aspetta nel prossimo libro di questa serie cominciata davvero benissimo.

Si sposta andando a guardare le pile di libri che ingombrano il tavolo. Accarezza la copertina di un volume e poi sfoglia una pagina di quello aperto che stavo studiando quando è arrivata. So che non essere in grado di leggere la scrittura degli umani è uno dei suoi maggiori rammarichi. «Tu, invece, potresti uscire di qui e fare una vita libera come uomo» riprende, tornando a guardarmi. «Perché non lo fai?» Sbuffo. Detesto quando tocca questo argomento. «Ti ho già detto che non permetterò a quell’uomo di cambiarmi. Io sono ciò che sono.» «E cosa sei? Cosa siamo, noi?» Dal suo sguardo traspare tutta la sofferenza per una risposta cercata a lungo ma non ancora trovata. «Non quello che vogliono i nostri genitori. Sheeza è forse riuscita a fare di te una Guardiana?» «Non sarò mai una macchina di morte» ribatte infastidita, come immaginavo.


Una trama ricca che a ogni pagina riserva sorprese, perché muta in seguito alle decisioni e ai sentimenti dei personaggi che animano la storia. Vedremo Magister, il padre dei due ragazzi, tanto assetato di conoscenza da essere pronto a tutto pur di scoprire i segreti di una nuova tecnologia. Capiremo che Sheeza è incapace di comunicare il suo amore e il suo tormento alla figlia, perché la missione che svolge per la Madre governa la sua vita e le sue decisioni, mentre un essere mostruoso adora la figlia in modo così totale da essere pronto a qualunque cosa pur di salvarla. Personaggi caratterizzati benissimo pronti ad afferrare la loro occasione per arrivare al potere.

Ma più di tutto assistiamo alla lotta interiore della protagonista, una ragazza che per 
tutta la vita si è chiesta chi fosse e che ha dovuto commettere grandi errori prima di rendersi conto che in fondo sua madre l’ha sempre amata e che i suoi poteri sono buoni o cattivi a seconda di come lei intenda usarli.

Un mondo costruito alla perfezione, una scrittura scorrevole e davvero bella che invoglia a proseguire la lettura fino alla parola fine. Un’autrice capace di avvincere il lettore fin dalle prime pagine e intessere storie meravigliose che non posso che consigliarvi.





Recensione: Lucia63

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