Titolo: Dopo il
fuoco
Autore: Felice
Stevens
Serie: Inferno
e ritorno vol.2
Casa
Editrice: Triskell Edizioni
Data
di pubblicazione: 6 Giugno 2020
Genere: M/M
Poco tempo prima degli eventi narrati la vita del dottor
Jordan Peterson era piena di felicità. Ma è bastato un solo proiettile per
farlo precipitare in una spirale infinita di sofferenza e autodistruzione. Keith,
l’uomo che amava, è stato ucciso e lui è convinto che la sua vita sia finita.
Per questo rimane sconvolto nell’accorgersi di provare ancora emozioni quando
incontra per la prima volta Lucas Conover, il consulente che si occupa
dell’eredità di Keith. I due si troveranno costretti a lavorare insieme per la
fondazione che il fidanzato di Jordan aveva istituito e di cui sono presidente
e consulente finanziario.
Lucas è un uomo riservato dal passato misterioso, il
tradimento subito dal fratello acquisito, che lui adorava, lo ha segnato
profondamente, e da quel momento ha giurato di non dare più a nessuno la
possibilità di ferirlo. Per questo rifugge ogni sentimento ed è convinto di non
potersi innamorare. Ma rimane colpito dal dolore intenso e struggente che vede
negli occhi di Jordan, tanto, da sentire il desiderio di aiutarlo. Ma i segreti
che Jordan nasconde rischieranno di allontanarli per sempre.
«Mi dispiace di averti mentito. Ero… ero così umiliato.» Allungò le dita come per toccarlo in viso, ma d’un tratto esitò e strinse la mano a pugno, non sapendo se l’altro avrebbe gradito il suo tocco. «Lo sono ancora. Non ho mai voluto ingannarti. Non è per questo che non te l’ho detto. Devi credermi.» Con sua sorpresa, Lucas gli afferrò la mano e la strinse forte. «Lo so. Adesso lo so. E dispiace anche a me. Ho passato la vita a scappare via da quello che mi feriva anziché affrontarlo. Avevi bisogno di me e io ti ho voltato le spalle. Non si lascia una persona quando sta soffrendo.» Intrecciò le dita alle sue e Jordan, meravigliato, lo vide baciare le punte con una tenerezza che non gli aveva mai mostrato prima. «Non si dovrebbe lasciare la persona che si ama ad affrontare i propri demoni da sola.»
Il Jordan Peterson che ci troviamo di fronte nelle prime
pagine è un Jordan ben diverso da quello conosciuto in “Attraverso il fuoco”. È
sparito il chirurgo ortopedico pieno di sé e un po’ prepotente, che tentava di
dirigere la vita dei suoi amici. Ora è un uomo distrutto dal dolore e anche
dalla rabbia verso il suo migliore amico Drew che considera responsabile per la
perdita di Keith. È stata infatti una sua decisione non ponderata che ha
portato tanta infelicità a Jordan. In cuor suo sa di sbagliare ma non riesce a
perdonarlo, e nel tentativo di non ferirlo con la sua freddezza evita di
frequentarlo. Ma c’è un altro motivo che lo spinge a isolarsi: per dimenticare
il dolore è ricorso a un espediente che potrebbe costargli sia la vita che la
carriera, e i suoi amici lo conoscono fin troppo bene e si accorgerebbero di
ciò che sta combinando. Sarà una lenta e angosciosa risalita, quella che lo
aspetta, un ritorno alla vita doloroso ma che gli permetterà di avere una
seconda possibilità di essere felice.
Lucas Conover è un personaggio che abbiamo già conosciuto: è
il fratello acquisito che Ash, il protagonista di “Attraverso il fuoco”, sta
cercando da anni. Nel libro precedente lo ha infine ritrovato, ma Lucas si
ostina a non volerlo incontrare e non intende ascoltare le sue giustificazioni
per averlo abbandonato con il fratellino Brandon. Non vi nascondo che anche se
ho amato la storia d’amore che nasce fra lui e Jordan, è stato questo confronto
che ho aspettato fin dalle prime pagine. Dopo aver scoperto l’infanzia
terribile di Ash e le ferite che si autoinfligge per il rimorso di essersene
andato, volevo assistere al loro ritrovarsi.
È una parte di una intensità assoluta, un momento in cui
avrete bisogno di avere a portata di mano un fazzoletto, perché ciò che si
racconteranno è la descrizione dell’inferno. Entrambi sono stati feriti in modi
atroci e Lucas scoprirà come Ash sia riuscito a proteggerli fino al momento in
cui ha dovuto scegliere se vivere o rimanere. Ora non manca che ritrovare il
fratello Brandon per tentare di riformare quella famiglia che erano un tempo e
tentare di dimenticare il passato.
Non è un libro facile quello che ci regala Felice Stevens,
racconta come sia difficile uscire da una dipendenza, e come il dolore possa
farci prendere decisioni sbagliate. Come la rabbia inespressa ci possa
allontanare dagli amici e l’orgoglio ci impedisca di chiedere aiuto. Vengono trattati
problemi importanti e attuali, come la facilità con cui è possibile in alcune
parti del mondo avere a portata di mano delle armi e quanto sia facile per un
bambino subire abusi in famiglia, l’ambiente in cui dovrebbe sentirsi più
protetto. Ma è anche una storia di rinascita, di perdono, di seconde
possibilità che la vita ci offre, e di come, a volte, abbiamo una percezione
sbagliata degli eventi che ci capitano.
Se avete amato “Attraverso il fuoco” adorerete questo nuovo
emozionante capitolo, e come me non vedrete l’ora di conoscere finalmente
Brandon e vedere questi uomini trovare finalmente perdono e pace, per qualcosa
di cui non sono MAI stati responsabili. Una di quelle letture che non si
dimenticano facilmente.
Recensione: Lucia63
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