“Accettare il fuoco” di Felice Stevens è il capitolo finale della serie “Inferno e ritorno” che ho trovato bellissima, una di quelle letture che ricordi a lungo anche dopo averne chiuse le pagine.
Titolo: Accettare
il fuoco
Autore: Felice Stevens
Serie: Inferno
e ritorno #3
Casa
Editrice: Triskell Edizioni
Data
di pubblicazione: 22 Agosto 2020
Genere: MM
Contemporaneo
Dopo aver passato anni a nascondersi, Brandon Gilbert ha
realizzato il suo sogno ed è diventato un insegnante. Quando gli viene chiesto
di collaborare con persone che aiutano i bambini vittime di abusi non può
tirarsi indietro. Ed è in questo modo che incontra il dottor Sebastian “Tash”
Weber, un uomo dal sorriso triste che smuove in Brandon sentimenti che si è
sempre impedito di provare.
Tash, del resto, ha passato gli ultimi cinque anni a
colpevolizzarsi per la morte del suo compagno, e non intende avere altre
relazioni, accontentandosi delle soddisfazioni che gli dà l’aiutare giovani
ragazzi a rifarsi una vita. Eppure nonostante il suo ostinato desiderio di
rimanere solo, il dolce e bellissimo Brandon risveglia in lui emozioni che
credeva dimenticate. Nessuno dei due è in cerca di una relazione, e le
rispettive famiglie tenteranno di mettersi in mezzo, ma il fuoco che è
divampato fra loro è destinato a bruciare senza spegnersi. Ma Brandon ha
lasciato dietro di sé questioni in sospeso che gravano su di lui come una spada
di Damocle, e lui e Tash dovranno capire che ciò che hanno trovato vale più di
qualunque cosa e merita di lottare per esso.
Se leggete questo libro come stand-alone vi troverete di
fronte una bella storia d’amore e di rinascita, ma vi perdereste il
meraviglioso arazzo che l’autore ha intessuto per questa trilogia. Felice
Stevens intrecciato l’esistenza di tre ragazzi sfortunati che il destino ha
fatto diventare più che fratelli e poi diviso, e leggendo i libri in sequenza
avremo modo di capire quanto abbiano sofferto e quanto coraggio e
determinazione ci sia voluta per diventare gli splendidi uomini che vediamo
trovare la loro strada e la pace che hanno ampiamente meritato.
Dopo aver visto Ash, il più grande fra loro, passare la vita a
colpevolizzarsi per essere fuggito da una situazione insostenibile e aver
infine avuto l’occasione di rivedere il fratello Luke, all’appello mancava solo
lui, Brandon, il fratellino, quello che i due ragazzi maggiori hanno sempre
tentato di proteggere, nascondendogli molto dell’inferno che hanno vissuto.
All’apparenza Brandon è stato il più fortunato, la sua giovane
età gli ha risparmiato molto dolore, ma scopriremo che nemmeno lui è sfuggito
al terribile pericolo che ha gettato un’ombra sulla loro vita. Adesso, dopo
aver vissuto di grandi privazioni, è finalmente riuscito a coronare il suo
sogno, diventare un insegnante e poter fare la differenza nella vita di ragazzi
che, come lui un tempo, hanno bisogno di aiuto. Ma fin dal primo momento
intuiamo che qualcosa lo dilania, e che vive la sua esistenza in solitudine e nella
paura.
Al liceo si era sentito attratto da qualche ragazzo, ma aveva schiacciato quei sentimenti con spietatezza e alla svelta; non voleva diventare bersaglio di percosse, scherno e disprezzo, il che nella sua piccola comunità era l’atteggiamento standard verso chiunque fosse diverso. Di certo lo era verso gli omosessuali, i quali, come aveva sentito bisbigliare nei corridoi e nei bagni della scuola, non avevano il diritto di vivere. E quando aveva vissuto per strada, aveva preferito fare la fame piuttosto che vendersi per pochi dollari. Non valeva la pena rischiare la salute. Ma quella serata gli aveva aperto gli occhi su ciò che aveva sempre sentito, su quanto potesse essere magico e bello il sesso tra due persone che tenevano l’una all’altra. E adesso sapeva anche, per quanto Tash proclamasse di non volerlo o che c’era troppa differenza d’età tra loro, che l’uomo teneva a lui.
La prudenza ha sempre governato i suoi ultimi anni, e Brandon
si è tenuto in disparte senza dare troppa confidenza a nessuno, temendo che il
suo passato tornasse a tormentarlo. Eppure non riesce a resistere
all’attrazione che prova per lo psicologo che aiuta i ragazzi e che lo ha preso
subito in simpatia. Se Brandon per la prima volta sembra deciso a vivere
quest’amore mettendo da parte la prudenza, Tash sembra invece intenzionato a
resistere ai suoi impulsi verso questo ragazzo bellissimo che vede troppo
giovane per un uomo maturo come lui. E per Brandon inizierà una dura lotta per
convincerlo che i suoi anni non corrispondono alle esperienze pesanti che ha
vissuto, e che per lui la pace, e un legame tranquillo e pieno di affetto, sono
sogni che si realizzano. Eppure, quando le cose sembrano andare finalmente per
il verso giusto, per Brandon ci sarà una grande sorpresa, una felicità che
credeva impossibile, ma che gli farà capire che deve affrontare il suo passato
per poter essere libero di avere un futuro assieme alle persone che più contano
per lui.
Fin dal primo capitolo mi sono innamorata di questa serie e di
questi meravigliosi protagonisti e “Accettare il fuoco” è stato come la
ciliegina sulla torta. Ho adorato rivedere i protagonisti dei libri precedenti
e assistere a un bellissimo finale che hanno ampiamente meritato. Felice
Stevens ci regala un lunghissimo epilogo in cui ognuna delle storie ha il suo
finale completo ed esaustivo, che chiude una serie piena di attimi
tremendamente emozionanti, e di personaggi capaci di entrare nel cuore del
lettore per la loro umanità e il dolore che si portano dentro. Libri che col
tempo rileggerò con grande piacere, che parlano di seconde occasioni e di come
basti, a volte, solo trovare una persona che ti tende la mano per fare la
differenza e cambiare la tua vita.
Un libro che tratta argomenti importanti come l’abuso, le
dipendenze, il bullismo e l’omofobia, regalandoci nel contempo una dolce e
bella storia d’amore con personaggi secondari che nulla hanno da invidiare ai
protagonisti, e che regala un’esperienza di lettura bellissima.
Recensione: Lucia63
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