"Il Libro delle Bestie di Maeve" di Deborah Cooke (Il Destino dei Draghi Vol. 1) - Babelcube

Il libro delle bestie di Maeve” di Deborah Cooke è il prequel della serie paranormal “Il destino dei Draghi” e ci presenta gli straordinari personaggi che vedremo presto all’opera nei libri successivi.


Titolo: Il libro delle bestie

Autore: Deborah Cooke

Serie: Prequel Il destino dei Draghi

Casa Editrice: Babelcube

Traduttrice: CHV Translations

Data di pubblicazione: 23 Marzo 2021

Genere: Paranormal Romance

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Il giorno del suo compleanno, un affascinante sconosciuto regala a Sylvia, una giovane bibliotecaria, un misterioso libro che la fa entrare nel mondo delle creature sovrannaturali. Possederlo la fa inoltre diventare un bersaglio per la potente e immortale Regina dei Fae Oscuri Maeve: è a lei, infatti, che il libro è stato rubato, e la sovrana intende rientrarne in possesso a ogni costo. Tra le pagine del libro la regina ha elencato tutte le razze di creature sovrannaturali che ha estinto, e quelle che intende annientare nei secoli a venire, creature che ora si stanno riunendo per tentare di avere una possibilità di sopravvivenza. Il riuscire a decifrarlo mette Sylvia al centro di una guerra fra creature magiche, aiutata dal riluttante Sebastian, un vampiro che si è erto a suo difensore ma che ha uno scopo preciso in mente. E mentre i Fae cominciano la caccia, qualcuno di molto vicino a lei ha enormi segreti che stanno per venire alla luce.

I primi erano gli unicorni. Dopo parecchie immagini c’era una mappa del mondo con delle X rosse in diversi punti. Poi c’era un elenco di nomi, la maggior parte dei quali aveva sopra una linea rosso scuro e quella che doveva essere una data. Era un elenco di veri unicorni ancora in vita? Se era così, ne erano rimasti solo tre.

E le date? La linea rossa fece dubitare a Sylvia che le date corrispondessero ad avvistamenti. No, pensava che gli unicorni fossero morti. O fossero stati uccisi. Dando per scontato che fossero stati reali, in primo luogo. L’ultima data risaliva al 1853, e la stessa data era riportata sul primo disegno di un unicorno presente nel libro. L’aveva già visto. L’ultimo nome sulla lista era cerchiato e aveva una nota con su scritto “corno e finimenti”. Sylvia rabbrividì.  Quella Maeve conservava trofei delle creature che aveva ucciso?

Una premessa è d’obbligo: questo è un prequel breve che ha il solo scopo di introdurre il mondo in cui la storia si svolgerà, e darci un’infarinata sui tanti meravigliosi personaggi che avremo modo di conoscere più profondamente nei prossimi capitoli, perciò niente viene portato a termine. Nonostante questo, però, ha una trama ben strutturata che invoglia a proseguire la lettura e ci fa pregustare gli avvenimenti futuri.

Sylvia è una giovane donna che si troverà di fronte a un mondo che non ha mai immaginato esistesse davvero. Venire in possesso del libro, infatti, risveglia in lei lo strano potere di vedere oltre le apparenze, e la catapulta nel mezzo di quella che si sta palesando come una guerra per la sopravvivenza. Maeve, la potente Regina dei Fae, ha già distrutto razze sovrannaturali e ha conservato gli orribili cimeli degli ultimi a morire. Di tutto ha tenuto conto nel suo Libro delle Bestie, perché così considera chi non appartiene agli umani o ai Fae: per lei gli Altri sono solo animali che devono essere eliminati. Le sue vittime future si stanno unendo nella disperata ricerca di un modo per uccidere un essere immortale come Maeve, ma le loro grandi differenze li rendono cauti e poco propensi a fidarsi totalmente gli uni degli altri. La loro è un’unione fragile, e questo potrebbe essere un grosso problema. Ma il finale di questo prequel rivela una sorpresa inaspettata che forse farà pendere la bilancia dalla parte degli Altri.

Una lettura piacevole che ha l’unica pecca di essere troppo breve e ci lascia con molte curiosità da soddisfare. Sono tante le creature che avremo il piacere di conoscere più a fondo, dagli affascinanti vampiri ai potenti draghi, passando ai lupi mutaforma, tutte creature magiche ci permettono di evadere per qualche ora dalla realtà quotidiana, facendoci sognare con un po’ di magia.

 



 

Recensione: Lucia63

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