Con “Una voce amica” ritorna sui nostri reader Felice Stevens,
un’autrice di grande talento che adoro per i suoi personaggi meravigliosi e
sofferti.
Titolo: Una voce
amica
Autore: Felice
Stevens
Serie: Soulmates
#2
Casa
Editrice: Triskell Edizioni
Data
di pubblicazione: 12 Agosto 2021
Genere: Contemporaneo
Noah Strauss è stato un modello molto famoso sin da bambino,
ma la sua carriera è finita dopo una brutale aggressione che lo ha lasciato
deturpato e traumatizzato. Ora è uno psicologo di successo, e grazie ai
contatti creati durante il suo tempo in passerella ha una trasmissione
radiofonica che si rivolge agli uomini gay in cerca di consigli e di qualcuno
con cui sfogarsi, dal titolo “One Call Away”. Questo gli ha permesso di aiutare
molti ragazzi e uomini nel loro percorso di vita, ma non lo ha mai aiutato a
liberarsi dei suoi segreti e a sistemare il rapporto con la madre che non ha
mai capito questa sua nuova scelta di vita.
Oren Leavitt è un giovane avvocato con tanti problemi
irrisolti. È una sfida lanciata dai colleghi ubriachi che lo porta a telefonare
a Noah fingendosi gay, anche se nel suo intimo non è certo di stare davvero
mentendo. Si è lasciato alle spalle la rigida comunità di ebrei ortodossi in
cui è cresciuto, ma la certezza di aver fatto soffrire la sua famiglia e deluso
i genitori non lo abbandona mai. È anche convinto che il suo comportamento sia
di ostacolo nella ricerca di un marito per la sorella, e, nonostante la grande
quantità di denaro che manda a casa per aiutare i suoi cari, non riesce a non
provare un senso di sconfitta verso se stesso e la sua vita. Per questo, finita
la trasmissione e lasciati andare gli amici, sente il desiderio di richiamare
Noah per scusarsi, cominciando in questo modo un legame che evolve ben presto.
Noah riceve centinaia di telefonate, ma fin dal primo momento
l’angoscia che intuisce in Oren tocca qualcosa nel suo profondo, e incontrarlo
non fa che amplificare questo suo desiderio di aiutarlo. Frequentarsi ben
presto li mette davanti a sentimenti che non possono più essere nascosti, ma
per Oren uscire allo scoperto può voler dire perdere la sua religiosa famiglia
e il suo lavoro in uno studio in cui razzismo e bigottismo la fanno da padrona,
e dovrà decidere se amare Noah vale questo rischio.
Era arrivato il momento di fare un passo avanti e tutto doveva iniziare con Noah. Per qualche strana ragione, quell’uomo aveva la chiave per aprire un nuovo capitolo nella sua vita. Mentre si trovava nel taxi che lo portava in centro, Oren cercò di ripassare la conversazione che aveva pensato di fare con Noah, ma quella non era una riunione del lunedì mattina con i soci dello studio durante la quale poteva limitarsi a recitare i dettagli di un caso su cui aveva fatto ricerca. Per quanto uno potesse provarci, la vita vera non seguiva mai una sceneggiatura già scritta. Gli mancavano le parole e anche quando il taxi si fermò davanti all’edificio sull’Upper West Side, Oren aveva pochissima idea di quello che avrebbe detto a Noah quando lo avesse visto. Come poteva sapere cosa dirgli quando aveva passato tutta la vita ad avere paura di ammettere la verità anche a se stesso?
Felice Stevens è un’autrice capace di tratteggiare figure
maschili di grandissimo impatto, e io ho adorato i due protagonisti di questo
nuovo libro. Oren è delizioso, è un uomo che si è sempre trincerato dietro una
grande riservatezza impedendosi di fatto di vivere. Lavora in uno studio di
avvocati dove per la maggior parte del tempo lo sfruttano e l’altra lo
disprezzano, costretto a coprire le mancanze del nipote di uno dei fondatori
che utilizza il suo lavoro facendolo passare per proprio. Si è allontanato
dalla sua religiosissima famiglia convinto di essere una grande delusione per i
suoi genitori, anche se ogni volta che lo vedono sono felicissimi e sua madre
non perde occasione per presentargli possibili mogli. Il loro affetto lo fa
sentire solo più colpevole di ingannarli sulla sua vera natura ed è anche
convinto che la sua sorellina non trovi pretendenti perché lui è considerato
strano e si è allontanato dalla loro comunità . Sensi di colpa, che si sommano a
sensi di colpa e non gli permettono neanche di considerare l’idea di uscire
allo scoperto. Frequentare Noah gli permette per la prima volta di essere
sincero con se stesso e di entrare nel mondo della clinica di Drew Klein (personaggio
che abbiamo avuto modo di amare nella serie “Inferno e ritorno” della stessa
autrice che io vi esorto a leggere perché bellissima). Qui per la prima volta
può relazionarsi con uomini che si amano alla luce del sole, sono sposati e
felici e non si vergognano della loro sessualità , aiutando anche altri a farlo.
Una crescita personale che porterà Oren
a essere finalmente se stesso e in pace con il mondo, ma non sarà né facile né
senza ostacoli.
Ben presto ci renderemo conto che anche Noah, pur così capace
di aiutare gli altri e all’apparenza realizzato, non è riuscito a fare niente
per se stesso. Non è mai stato in grado, infatti, di fare i conti con il suo
passato e quello che lo ha portato a intraprendere una carriera sulle
passerelle che ha sempre odiato, vivendo in un mondo fatto solo di un’apparenza
che detestava. In qualche modo l’aggressione, pur con tutti i problemi, la
paura e il dolore che ha portato, gli ha permesso di tornare a studiare e fare
della sua vita ciò che davvero desiderava, cioè aiutare gli altri. L’unico
rammarico è di non aver mai trovato il coraggio di essere sincero con una madre
molto amata, ma che gli ha sempre dato l’impressione di amarlo solo per la sua
bellezza e la sua notorietà . E ad aggiungersi a questo, vi è stata la sua
ultima relazione e la delusione di scoprire di aver dato il suo cuore a un uomo
che voleva solo sfruttare le sue passate conoscenze ingannandolo, e lasciandolo
incapace di fidarsi ancora di qualcuno fino all’arrivo di Oren.
Se i due protagonisti sono uomini stupendi che hanno molto sofferto,
non da meno sono le figure di contorno davvero meravigliose come la sorella di
Oren, che si rivelerà ben diversa dalle aspettative, o gli splendidi personaggi
della clinica. È stata una sorpresa meravigliosa ritrovarli in questo libro e
rivedere Drew, Ash e tutti gli altri per scoprire come se la passano.
Personaggi ben tratteggiati, una trama che riesce ad avvincere
e una scrittura che non ha bisogno di presentazioni rendono “Una voce amica”
un'altra ulteriore prova della bravura di Felice Stevens un’autrice davvero
talentuosa e che io adoro.
Ringraziamo la casa editrice per averci fornito la copia ARC di questo romanzo.
Recensione: Lucia63
0 Commenti