Se amate i draghi e favolosi personaggi maschili non fatevi sfuggire “Il bacio del drago” di Deborah Cooke che con il suo drago mutaforma Kristofer mi ha ammaliata.
Titolo: Il bacio
del drago
Autore: Deborah
Cooke
Serie: Il
destino dei Draghi
Casa
Editrice: Self
Data
di pubblicazione: 20 Settembre 2021
Genere: Paranormal
Per salvare la sorella Kara, la Valchiria Bree ha accettato di
consegnare a Maeve, la Regina dei Fae, un drago mutaforma. Una scelta facile
per Bree, che ha sempre creduto che i draghi fossero creature malvage e
meritevoli di morte, eppure, appena conosce Kristofer, si rende conto di
trovarsi di fronte a un guerriero coraggioso e nobile. Le sue carezze le fanno
desiderare qualcosa di impossibile, e Bree teme di poter abbandonare la sorella
se non riuscirà a resistere al fascino che sa sprigionare il potente Pyr.
Quando Kristofer sente accendersi la tempesta di fuoco, non
può resistere al suo richiamo e segue la scintilla che lo porterà alla sua
compagna predestinata. Ma quella che si trova di fronte è una Valchiria
intenzionata a reclamare la sua anima. Nonostante ciò, non può impedirsi di
essere ammaliato da questa guerriera bellissima e potente, ed è disposto a fare
qualsiasi cosa perché lei riconosca il legame che esiste fra di loro, e accetti
di combattere insieme a lui contro il loro comune nemico.
Insieme sono più forti, ma il pericolo non viene più solo da
Maeve: un antico drago si è risvegliato dal suo sonno e i due protagonisti si
ritroveranno a combattere un potente nemico, mentre Bree dovrà decidere se
lasciarsi andare a un sentimento mai provato o proseguire la sua vita immortale
aspettando la chiamata del Ragnarök.
Kristofer pensava che le scintille rosse provenissero dalla tempesta di fuoco. Cominciarono a volare non appena posò le labbra su quelle di Bree, e sentì che la resistenza della sua compagna stava svanendo. Era preoccupata per la sua sopravvivenza, il che indicava che ogni piano che aveva avuto per assassinarlo era finito. Senza contare tutta quella storia sul non volersi scusare per sempre, Bree non lo voleva morto, il che funzionava benissimo per lui.
Il Valhalla gli sarebbe andato bene, se avesse significato stare con Bree.
Lei aprì di nuovo la bocca, accoccolandosi contro di lui in un modo che gli incendiò il sangue. Inclinò la bocca sulla sua, stringendo la presa su di lei, e Bree gli si strofinò contro. Era così vicina a baciarlo a sua volta che lui approfondì un po’ il contatto, invitandola a unirsi a lui. Le scintille volarono più veloci e divennero un bagliore rosso.
La tempesta di fuoco non doveva bruciare fino a diventare incandescente?
Gli occhi di Kristofer si spalancarono e vide un’ombra scura incombere dietro Bree.
Era una donna... no, un’altra Valchiria. Le sue ali scure si ergevano alle sue spalle e la sua armatura era simile a quella di Bree, contrassegnata anch’essa da alcune rune. Indossava un elmo, e nell’ombra dietro la protezione per il viso lui scorse il luccichio dei suoi occhi. I capelli biondi le svolazzavano intorno alle spalle e Kris vide il tumulto dell’oceano nel suo sguardo.
Solo due Valchirie percorrono ancora le strade del mondo, Kara
e sua sorella Bree, nota nell’antichità come Sigrdrifa,
una delle più potenti Valchirie agli ordini di Odino. Ora però Kara è stata catturata
da Maeve, che pretende un pagamento per la sua liberazione: l’anima di un drago
è ciò che Bree le deve consegnare per la libertà della sorella. Un patto fin
troppo facile da accettare per una Valchiria che ha sempre creduto che i draghi
siano esseri malvagi, senza onore e crudeli oltre ogni redenzione. Eppure nel
momento in cui grazie alla tempesta di fuoco (quell’incantesimo che ogni drago
attende tutta la vita e che gli permette di trovare la sua compagna
predestinata) riesce ad avere in suo potere Kristofer, Bree si accorge di
trovarsi di fronte una creatura ben diversa dai draghi che ha conosciuto.
Kristofer, nonostante il suo attacco, non reagisce e si difende solamente senza
neppure tentare di farle del male. La considera la sua compagna ed è
letteralmente affascinato dalla creatura combattiva che si trova davanti. Ma a
rendere Bree ancora più sorpresa, è la grande conoscenza che Kristofer ha delle
Valchirie e della loro storia, eredità di un padre che le ha sempre amate e che
conosceva tutti i racconti che le hanno come protagoniste. Bree è sempre stata
una solitaria, nel suo lunghissimo passato vi è stato un solo grande amore e
ora si trova indifesa di fronte ai sentimenti che Kristofer riesce a ridestare
nel suo cuore, ma non può abbandonare la sorella. Eppure ben presto si troverÃ
a dover accettare di unire le forze con l’affascinante Pyr, che come lei ha ora
qualcuno da salvare dal Regno di Maeve. Una collaborazione a volte difficile, che
però li legherà sempre di più, mentre un altro potentissimo nemico si profila
all’orizzonte.
Legando miti Norreni a parti della trama l’autrice ci regala
una splendida avventura piena di magia. Ritroviamo in “Il Bacio del Drago”
molti dei personaggi che ci sono stati presentati nella breve novella “Il Libro
delle Bestie dei Maeve” che pone le basi dell’intera serie. Una guerra si
profila all’orizzonte, una guerra che le creature magiche devono vincere a
tutti i costi se vogliono sopravvivere, mentre nel contempo alcuni meravigliosi
personaggi troveranno il compagno predestinato e l’amore. Ho amato la storia di
Bree e Kristofer, lei è forte e determinata e lui è straordinario nel suo
romanticismo, nella sua convinzione profonda che lei sia la donna che attende
da sempre. Bree per lui è un dono meraviglioso, un essere che vuole proteggere
ma non prevaricare, è cosciente della sua forza e orgoglioso della guerriera
indomabile che nasconde dentro di sé. Si spalleggiano, si proteggono a vicenda
e si conoscono lentamente, creando un legame saldo e duraturo che intaccherà la
corazza che da sempre circonda il cuore di Sigrdrifa.
La trama presenta risvolti e colpi di scena che tengono alta
l’attenzione del lettore, i dialoghi sono briosi e pieni di spirito e i miti
Norreni vengono inglobati in modo perfetto nella storia, vi è azione, magia e
romanticismo, e dei personaggi indimenticabili. Una lettura deliziosa per tutti
gli amanti del Paranormal e una scrittrice davvero talentuosa ancora tutta da
scoprire.
Voto: 4.5
Recensione: Lucia63
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