Il libro di cui vi parlo oggi è il bel prequel di una serie,
che spero venga presto tradotta, dal titolo “Gods Of The Highlander” di Bambi Lynn. Si intitola “La maschera dell’Highlander” e ci
introduce per la prima volta nel suo magico mondo.
Titolo: La
maschera dell’Highlander
Autore: Bambi
Lyn
Serie: Prequel
Serie gli Dèi delle Highlander
Casa
Editrice: Self Publishing
Genere: Storico
paranormal
Kenna Cleary per evitare una guerra è
stata costretta a sposare il Laird di Domhnul, Ty Vass. Il loro matrimonio è
durato solo tre giorni prima che il condottiero andasse in guerra. Tre giorni
che per la giovane sono stati un inferno di dolore e umiliazione. Ty non ha
dimenticato per un attimo di essere stato costretto a quel matrimonio, e ne ha
fatto scontare tutto il peso alla giovane moglie. Sadico e crudele, tutti nelle
sue terre lo temono e ne conoscono la malvagità profonda.
Partendo ha lasciato
sua moglie in fin di vita a causa di ciò che ha subito sotto le sue mani e nel
suo letto. Kenna è sopravvissuta a stento grazie alle cure di una domestica,
scoprendo poco dopo anche di essere incinta di sua figlia Isla. Durante gli
anni di lontananza del marito, mentre pregava ogni giorno affinché non torni,
la giovane donna si è fatta amare dalla sua gente. E ora che le sue preghiere
sono state inascoltate e che il marito sta tornando a casa, è decisa con tutte
le sue forze a impedire che le persone che hanno avuto fiducia in lei vengano
di nuovo maltrattate. Ed è disposta a fare qualunque cosa perché sua figlia
venga tenuta lontano dal padre.
Il giorno che più aveva temuto negli ultimi cinque anni era infine arrivato. Un freddo terrore prese possesso delle sue viscere. Signore, ti prego. Fai inciampare il suo cavallo. Una frattura indolore al collo mentre colpisce il terreno. Anche mentre lasciava che la fantasia la investisse, sapeva che non si sarebbe avverata. Aveva pregato con fervore che lui non tornasse mai più nelle Highlands. Gli uomini morivano in battaglia ogni giorno. Era troppo chiedere a Dio di rimandare quel diavolo d’uomo all’inferno.
Il Laird di Domhnul, che si sta avvicinando a casa, sa bene di
avere molto da farsi perdonare. È perfettamente cosciente del fatto di non
essere più l’uomo che è partito da quelle terre anni prima, ed è deciso a
riconquistare la sua gente e sua moglie. Ma i ricordi del suo comportamento
passato sono troppo radicati nelle persone che lo hanno conosciuto, e dovrà
lottare per far sì che si accorgano del suo cambiamento. Ma l’arrivo imprevisto
e foriero del padre, un essere ancora più crudele di quanto lui sia mai stato,
rimetterà tutto in gioco, e Ty dovrà lottare con tutte le sue forze e il potere
che sente avvampare nel suo essere per proteggere la figlia e la donna forte e
orgogliosa che ha scoperto di amare.
Uno storico che ci porta nel fiabesco paesaggio delle
Highlands dove i Clan sono costantemente in guerra per la supremazia. Kenna si
è immolata per impedire una guerra e ne ha pagato un prezzo altissimo, che l’ha
portata sul ciglio della morte. Ora però non è più la ragazza ingenua e debole
di allora, l’inferno passato l’ha fortificata ed è decisa a proteggere chi ama.
Non si fida dei sottili cambiamenti che avverte in suo marito, i ricordi di
quei giorni sono così tremendi da paralizzarla. Eppure giorno dopo giorno non
può impedire al suo corpo traditore di rispondere ai tocchi delicati e alle
premure che suo marito sembra avere per lei. Ty appare veramente cambiato, ma
si intuisce che sono molte le cose che nasconde e l’arrivo del suocero e dei
suoi piani sconvolgenti la porta a diffidare ancora di più.
Non solo Highlander in questo storico, ma anche maledizioni, antichi
dèi e demoni che si contendono il potere sui clan. In questo primo capitolo si
intravede solo uno stralcio dell’intreccio interessante e originale intessuto
dall’autrice. I personaggi risultano ben caratterizzati e la storia ha quel
tocco di mistero che la rende unica, lasciandoci con il desiderio di scoprire
cosa succederà nel primo vero romanzo della serie.
Una scrittura semplice ma
scorrevole, per una lettura che si è rivelata molto piacevole anche se
abbastanza breve, aiutata anche dalla curata traduzione.
Recensione: Lucia63
1 Commenti
Bravissima Chiara, bellissima traduzione!
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